mercoledì 21 settembre 2011

IL MANTRA DEL COLLOQUIO DI LAVORO

Chi si occupa di selezione del personale racconta spesso aneddoti decisamente esilaranti sulle situazioni che si creano durante un colloquio, sul campionario umano che si incontra, su curricula, foto, lettere e quant'altro. Tutto divertentissimo per chi si trova dalla parte privilegiata della scrivania, un po' meno per quelli che al colloquio ci devono andare e che, grati che il loro curriculum sia stato preso in considerazione, si presentano al meglio per essere scelti!
Ecco quindi alcuni consigli per non fare la figura degli sprovveduti:
1- Essere positivi
Usare il classico esercizio davanti allo specchio: sorridere e ripetersi a voce alta (sennò non funziona) almeno tre caratteristiche positive.
2- Essere sinceri
E' importantissimo mostrarsi al meglio, ma per quello che si è veramente. Se sarete scelti sulla base di bugie o fraintendimenti molto probabilmente non supererete il periodo di prova.
3- Valutare e fare domande
Ricordate sempre che un rapporto lavorativo è tra due parti: l'azienda che è alla ricerca di una risorsa e il candidato che propone la propria professionalità.
Durante un colloquio anche l'azienda deve presentarsi. Cercate di capire se vi piace e se il lavoro proposto è adatto a voi. Se non vi vengono forniti dettagli sufficienti potete fare domande, orientandovi sul tipo di prodotto, sulla filosofia aziendale, sulla quantità di punti vendita.
4- Allenarsi
Chi cerca o cambia spesso lavoro fa dei colloqui di selezione una specie di attività sportiva. Farne tanti e spesso vi aiuterà a:
capire cosa richiede il mercato
capire il vostro valore sul mercato
conoscere cosa vi manca per migliorare e provvedere
rendervi quindi più sicuri di voi stessi e della vostra professionalità.

martedì 20 settembre 2011

RESTARE SEMPRE POSITIVI: SORRISO DISARMANTE VS CIPIGLIO GUERRAFONDAIO




Quante volte il nostro meraviglioso sorriso viene spento dal “terribile cipiglio guerrafondaio”?
“Sono in negozio, pronta per affrontare un'intensa giornata di lavoro. Sono carica, positiva e sfoggio il mio sorriso migliore … ma eccoli li: la cliente musona che sbuffa, quella altezzosa e maleducata, la collega che si lamenta di continuo e pure il mio capo che mi controlla e mi riprende ad ogni sgarro; sono tutti li per rovinarmi la giornata! Mentre mi frullano questi pensieri in testa mi guardo distrattamente allo specchio e... sorriso sparito.”
Tempo di resistenza dall'inizio del turno 7 min.

Attenzione: il cipiglio guerrafondaio è in agguato, e se non sapremo difenderci avrà SEMPRE la meglio.

Mantenere un atteggiamento positivo è fondamentale perchè:
ci fa stare bene!
ci aiuta a relazionarci con i colleghi e a creare un buon clima interno alla squadra. (vedi come relazionarsi con i colleghi)
ci aiuta a relazionarci con i clienti, a vendere e anche a farci perdonare piccoli errori. (vedi l'approccio al cliente)
Ma soprattutto:
Fa parte della nostra professionalità: E' UN DOVERE.

Consigli per restare positivi:

Siate felici del vostro lavoro: pensate ad almeno tre cose belle e ripetetevele in testa
Siate forti Lavorare con il pubblico è difficile, bisogna avere carattere per non lasciarsi scalfire da ogni minima cosa.
Non lamentatevi mai. Lamentarsi con i colleghi (di qualsiasi cosa) è distruttivo per voi stessi e per gli altri.
Non subite passivamente. Se qualcosa non va parlatene con i vostri superiori.
Prendete le distanze e guardate la situazione dall'esterno
Focalizzate l'obiettivo e lavorate per raggiungerlo.